Lo stile di vita frenetico ha evidenti ripercussioni sulla durata e qualità del sonno. Attualmente circa un terzo della popolazione mondiale occidentale lamenta perdita di ore di sonno o sonno non ristoratore. Le inevitabili conseguenze di un ritmo del sonno alterato comportano la ridotta lucidità mentale con diminuzione delle prestazioni intellettuali, minor produttività, difficoltà nelle relazioni sociali. Custode del sonno è la melatonina che viene potenziata da alcune piante capaci di favorire un fisiologico sonno ristoratore.
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Aminoacido essenziale per l’organismo umano. Data l’incapacità di produrlo bisogna assumerlo con gli alimenti quali cereali, arachidi, latticini e la spirulina. Rappresenta il punto di partenza per la sintesi della serotonina e della niacina. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato attraverso un enzima la triptofano – idrossilasi. Conosciuta anche come “ormone del buon umore”, la serotonina può essere convertita in melatonina, responsabile della regolazione del ritmo sonno–veglia.
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Svolge un ruolo fondamentale per l’ organismo intervenendo nella maggior parte delle funzioni vitali. Nel nostro organismo si trova all’interno delle cellule, controlla l’eccitabilità neuro muscolare, il ritmo cardiaco, la pressione osmotica, l’equilibrio acido- base e la ritenzione idrica. Svolge un ruolo fondamentale nella sintesi proteica e nella conversione del glucosio in glicogeno. Attiva gli enzimi correlati al metabolismo energetico ed è coinvolto nella regolazione della pressione arteriosa e della conduzione muscolare.